Saturday, January 13, 2007

Tutto d'un fiato altrimenti si deposita



"Tutto d’un fiato altrimenti si deposita"
Bernardino Mattioli
Pascal Editrice
Pag 122, € 12

La prima parola che mi viene in mente è coraggio. 122 pagine, 25 racconti intimi e veloci, inframezzati da poesie dello stesso autore, Bernardino Mattioli, bolognese di Casalecchio, origini sudiste, sentimentale massimo. Coraggio perché Benna (così lo chiamano) si mostra al pubblico completamente nudo, indifeso, ed entra nella stanza del lettore in punta di piedi, con un atteggiamento di estrema discrezione. Di Mattioli colpisce innanzitutto la struttura delle frasi: l’autore fa sfoggio di uno stile tutto suo, contorto eppur lineare, cerebrale eppure insanguinato, mai ridondante. I contenuti dei racconti sono quelli apparentemente banali del vivere quotidiano, quelli da cui i più sensibili tra noi carpiscono insegnamenti e filosofie di vita. Si narra di notti bolognesi, di puttane, di passanti che sfrecciano, vecchi rassegnati, microtraumi, partite di pallone, la merenda dei bambini. Mattioli scava nella mente, ma soprattutto nell’animo, nel più profondo fondo nero e azzurro della chimica, dentro un’automobile appesa ad un semaforo, con lui ubriaco dentro. Benna spicca per delicatezza in un mondo intriso d’invadenza. Viaggia al riparo da tentazioni modaiole che vogliono farci sembrare acidi e cattivi. Quasi sadici. Posseduti dal secco cinismo della guerra eterna. Ci riporta ad una dimensione antica, non prevista dalle moderne sequenze settimanali, che quasi avevamo scordato. I ritmi sono dilatati, come un pensiero che nasce e muore nel buio del soggiorno, fuori piove, noi sdraiati sul divano, un cantante omosessuale e alcolizzato nelle orecchie. Le emozioni che ci descrive non sono filtrate, ma appaiono limpide e cristalline nella loro umana piccolezza, ineccepibili. Poi le donne, certamente. Parlare d’amore è sempre molto complicato e soggettivo ma l’autore riesce nello scopo, soprattutto con …Ma una donna può amare anche un’immagine, un minuto, e se capiti in quel minuto non devi credere di essere TU il soggetto celebrato. Lo aspettiamo alla prossima prova, con addosso magari le mutande, e un paio di jeans, al riparo dal freddo. Ti abbiamo conosciuto nudo, ti guardiamo con rispetto, adesso vestiti e narraci altre storie.

Recensione di Natalino Capriotti

Il libro lo trovate qui:

Casalecchio di reno(BO)_Solea libri_via Pascoli 5/2
Bologna_Feltrinelli di piazza Ravegnana 1
Milano_Archivi del 900_ via Montevideo 9
San Benedetto del Tronto_Ap_ la Bibliofila_ via Ugo bassi 38
Siena:La feltrinelli _Via banchi di sopra 64/66
Livorno:Libreria Gaia scienza via di Franco 12
Firenze:Libreria Licosa Via duca di calabria 1/1

In prestito: Biblioteca universitaria di Bologna: via Zamboni 35
Biblioteca Cesare pavese: via porrettana 360 (casalecchio di reno)

In rete_ www.pascaleditrice.it
www.365bookmark.it

3 comments:

Anonymous said...

nemmeno io riesco a dormire.
non ho ancora trovato la grinta per leggere il libro.
la notte se n'è andata, o quasi.
se non diventi troppo famoso ne scriviamo uno a quattro mani (o a due cazzi, come preferisci).
Altro che 'nome collettivo'.
Con rispetto.
L'altro.

Anonymous said...

bravo....spero che nessuno legga questo libro!!! perchè sono solo tutte belle parole!!!!! sei bravissimo in questo, per il resto sei solo capace a ferire e basta!!!! presto riavrai indietro il tuo libro....perchè fa solo male!!!!!

Anonymous said...

La ringrazio per Blog intiresny